L’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania concede Patrocinio al Roma Pride.
Il Coordinamento Roma Pride annuncia l’arrivo dell’ennesimo patrocinio. Stavolta siamo felici ed entusiasti di riceverlo dall’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania che ha comunicato patrocinio e presenza alla Manifestazione.
Stefan Schneider, capo dell’Ufficio Culturale dell’Ambasciata, ha inviato al Coordinamento Roma Pride una lettera di adesione e patrocinio con la dichiarazione rilasciata dal Ministro Aggiunto per l’Europa Michael Roth all’ultimo Pride di Berlino:
“ Il Ministero Federale degli Affari Esteri è il Ministero dei diritti umani. Noi combattiamo ogni forma di discriminazione ed emarginazione – che sia a causa della religione, del colore della pelle o dell’orientamento sessuale. Lavoriamo insieme all’UE e a partner con idee affini affinchè i diritti delle persone lgbti vengano rispettati in tutto il mondo come componente inscindibile dei diritti umani”
Sebastiano F. Secci, Portavoce del Roma Pride, afferma che il Coordinamento Roma Pride è estremamente soddisfatto di questo ulteriore patrocinio perchè non solo conferma la dimensione internazionale della nostra Manifestazione, ma aggiunge anche la particolare attenzione che l’Europa e i suoi Stati membri mostrano da anni ai temi della comunità lgbt e che dovrebbero essere perseguiti con tenacia e determinazione anche dal nostro Paese attraverso il suo Governo.
Coordinamento Roma Pride
Sebastiano F. Secci – Portavoce
3495826674
Ufficio Stampa
065413985 – 3487708437
Contenuti correlati
Roma Pride il Comune di Roma concede il Patrocinio. Il Portavoce del Roma Pride: riconosciuti i valori della Manifestazione.
“E’ con orgoglio e soddisfazione che comunichiamo che l’Ufficio Patrocini del Gabinetto del Commissario Straordinario del Comune di Roma ha concesso il Patrocinio alla nostra Manifestazione” afferma Sebastiano F. Secci,
La Maison Fendi chiede il ritiro della campagna Roma Pride
Stamani, increduli, abbiamo ricevuto una comunicazione ufficiale dei legali della Maison Fendi in cui s’intimava al Coordinamento Roma Pride di ritirare e distruggere tutte le immagini della campagna pubblicitaria “Chi
0 commenti
Nessun commento.
Scrivi per primo un commento!