TORNIAMO A FARE RUMORE
Torniamo a fare rumore
Era il 1974 quando uscì quella che Raffaella Carrà definì la sua canzone preferita.
Quel “Rumore” che divenne una rivendicazione di una donna libera che aveva deciso di lasciare il proprio partner.
Ma anche la storia della paura perché “da sola non mi sento sicura, mai”.
Oggi “torniamo indietro nel tempo”, un tempo eterno come quello delle divinità, il tempo di una dea che ha fatto ballare e cantare milioni e milioni di persone.
Per Raffaella Carrà, per celebrare la storia di un’icona senza tempo che è stata pioniera di libertà, di passione e di amore libero, torniamo a fare rumore.
Torniamo a fare rumore
Torniamo a fare rumore affinché questa famiglia sia una famiglia anche nei diritti, senza se e senza ma.
Perché non esistono famiglie di serie A o di serie B, esistono posti da chiamare casa, esistono persone con cui crescere, con cui diventare adolescenti, con cui diventare grandi. Persone da chiamare mamma, papà.
Torniamo a fare rumore affinché la gestazione per altri non diventi reato universale per mano di una legge assurda voluta da chi troppo spesso non si schiera dalla parte del rispetto della vita.
Torniamo a fare rumore
Torniamo a fare rumore
Iris è attivista nonbinary, è unə dellə organizzatorə del gruppo di confronto su tematiche queer Fuori dai Binari.
Cerca ogni giorno di lottare affinché venga dedicato più spazio alle identità e agli orientamenti meno visibili del mondo LGBTQIA+.
Viviamo in una società che ci carica ogni giorno di aspettative, che soffoca le nostre sfaccettature, che pretende una realtà più semplificabile, lineare e binaria.
Noi siamo molto più che rigidi schemi, la nostra vita non gira attorno al compiacimento sociale, le nostre individualità sono valide, e lo sono per autodeterminazione, non ci serve il giudizio di nessunə.