Wendy Carlos

1939

Wall of Pride - Wendy Carlos

1939

Il 1968 è l’anno di Wendy Carlos, compositrice  transgender a entrare nell’olimpo della musica grazie all’album Switched-On Bach, che aprì le porte alla musica elettronica nel cinema e non solo.

Carlos aveva un passato di musica classica e di fisica alle spalle, ma decise di sperimentare nuovi generi grazie al sintetizzatore Moog. Nel 1969, Switched-On Bach vinse tre Grammy e, in quegli anni, lavorò anche con Stanley Kubrick per Arancia meccanica e Shining, ma il 1969 fu anche l’anno dei moti di Stonewall. Forte della sua autodeterminazione e incoraggiata dai primi, veri cambiamenti avvenuti grazie a quella fatidica bottiglia (o tacco) del 28 giugno, Wendy Carlos decise di fare coming out come donna transgender, nonostante non fosse stato facile. La compositrice, infatti, iniziò a pubblicare i suoi primi album col deadname Walter Carlos.

La sua opera fu spesso ispirata alla musica classica, come nel caso della colonna sonora di Arancia meccanica, che compose sulle note di Beethoven. La scalata al successo proseguì con The Well-Tempered Synthesizer, Sonic Seasonings, Switched-On Bach II e By Request. L’anno della rivoluzione è il 1979, quando, in un’intervista per Playboy, si presentò come donna transgender.

Il suo coraggio fu indicativo soprattutto in un’epoca in cui il binarismo di genere era la norma e lo spettro della sessualità umana agli albori delle forme di emancipazione moderna. Come detto da Carlos stessa,

anche la transessualità è una situazione che suscita emozioni e azioni, perché tende a polarizzare le persone sulla base della loro apertura nei confronti della sessualità e dei diritti umani. In entrambi i casi, non ci sono vie di mezzo.

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