Organizzatore

Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli

L’organizzazione del Pride è gestita dal Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli. Un’associazione indipendente nata nel 1983 dalla fusione di due organizzazioni romane, “Fuori” e “Collettivo Narciso”. Si occupa della rivendicazione e della tutela dei diritti civili delle persone LGBTQI, della lotta a ogni forma di discriminazione e promuove attività culturali e di socializzazione.

Fin dalla sua nascita il Circolo è impegnato nel contrasto all’HIV/AIDS e alle altre infezioni sessualmente trasmesse promuovendo una corretta informazione e prevenzione su tutte le infezioni sessualmente; sostiene le persone in HIV e lotta contro lo stigma.
Il Circolo opera nel settore politico, sociale, culturale e collabora con le altre realtà Lgbtqi e con organizzazioni che hanno come scopo la difesa e la promozione dei diritti umani e civili e la lotta alle discriminazioni.

In ambito politico lavora contro il pregiudizio omofobico e transfobico, nel campo dei diritti civili e per una cultura delle differenze, anche con pressioni su mass media, partiti e istituzioni, al fine di modificare l’atteggiamento discriminatorio sia per orientamento sessuale sia per identità di genere. A tal fine il Circolo svolge iniziative politiche, dibattiti, manifestazioni.

Le tappe del Roma Pride

1994

In occasione del 28 giugno, Giornata Mondiale dell’Orgoglio Omosessuale, Il Circolo di Cultura Omosessuale “Mario Mieli” porta per le strade di Roma, come avviene già da anni nelle grandi capitali europee e americane, il primo corteo italiano del “Gay Pride”, con decine di migliaia di partecipanti. Da allora, ogni anno nella capitale si organizza e si celebra il Pride.

1999
Con lo slogan “Abbatti il muro!” si festeggia il trentesimo anniversario della rivolta dello Stonewall Inn, tappa fondamentale nella nascita del movimento LGBT+ mondiale. È il Pride che vede sfilare per la prima volta in Italia i colorati e festosi carri allegorici con musica.

2000
Il nuovo millennio si apre con la oceanica manifestazione del World Pride, il primo della storia, a cui si lavora tenacemente per 4 anni, e vincendo molte resistenze e ostilità. L’8 Luglio del 2000, anno del Giubileo, per le vie della città in un clima di grande festa sfila il corteo del World Pride in nome della libertà e dei diritti delle persone LGBT+.

2007
Altra tappa importante è il 2007, quando si tiene l’imponente Pride Nazionale di Roma. Parole d’ordine: “Parità, Laicità, Dignità”. Il corteo si riversa in Piazza San Giovanni. Un milione di persone è la risposta laica al Family Day, la manifestazione indetta per la difesa della famiglia tradizionale contro i diritti delle persone LGBT+.

2011
È l’anno dell’Europride di Roma che ha visto la partecipazione di Lady Gaga e il concentrarsi di più di un milione di persone al Circo Massimo. La manifestazione LGBT+ italiana con il più alto numero di presenze, grazie anche al Pride Park di Piazza Vittorio e alle numerose iniziative culturali, sociali, di intrattenimento e politiche.

2018
Candidato per il World Pride del 2025, il Roma Pride  sabato 9 giugno per le strade della capitale, con i suoi colori e con tutto il suo orgoglio, ha visto sfilare un numero infinito di persone e ha avuto due testimonial davvero importanti la partigiana Tina Costa e del partigiano Modesto Di Veglia.

2019
Il Roma Pride dell’ 8 giugno 2019 ha Celebrato il suo venticinquesimo appuntamento nelle vie della Capitale. 25 anni da quando un gruppo di persone Lgbt+ invasero testardamente per la prima volta le strade di Roma e 50 anni da quella fondamentale e indimenticabile notte di Stonewall.

2021
A causa delle restrizioni dovute alle misure di contenimento del Covid-19, la manifestazione si svolge senza palco né carri, una soluzione di compromesso che permette a chiunque di partecipare con il proprio corpo e orgoglio. Torna anche l’evento della Gay Croisette, l’evento che caratterizza la settimana del Pride, oltre a tutti gli eventi paralleli all’interno dei teatri e degli spazi di socialità LGBTQIA+ romani.

2022
Dopo due anni di stop forzati a causa dalla pandemia il corteo del Roma Pride del 10 giugno ritorna a sfilare per le strade della città con i carri allegorici delle varie associazioni partecipanti e musica. Per l’occasione la madrina della manifestazione è la cantante Elodie e finalmente, dopo tanti anni di assenza, le autorità cittadine presenziano alla testa del corteo nella figura del sindaco Roberto Gualtieri e del presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti.

Coordinamento Politico

Il Roma Pride è promosso dal coordinamento delle seguenti associazione e realtà politiche: