Twitter, nuove regole contro omofobia e incitamento all’odio

Twitter aggiorna le proprie linee guida e inserisce la discriminazione sessuale nella condotta detestabile.

Da qualche giorno Twitter ha adottato nuove linee guida per proteggere i propri utenti e garantire loro un ambiente il più possibile libero da insulti e discriminazioni, abusi e comportamenti violenti, in linea con gli strumenti già adottati dalla concorrenza, Facebook in primis.

O meglio, le nuove linee guida appena pubblicate vanno ad esplicitare quello che per Twitter viene ritenuto un comportamento abusivo e una condotta detestabile. Nel dettaglio, a proposito di quest’ultimo punto, si legge:

Non puoi promuovere la violenza contro una persona o attaccarla direttamente o minacciare altre persone in base a razza, etnia, origine nazionale, orientamento sessuale, sesso, identità sessuale, religione, età, disabilità o malattia. Non accettiamo nemmeno account il cui scopo primario sia incitare altri utenti a recare danno in base a queste categorie.

Twitter ha così esplicitato anche la questione dell’orientamento sessuale, troppo spesso oggetto di scherno da parte dei bulletti virtuali, spesso con conseguenze tragiche. Le linee guida non riguardano soltanto i singoli tweet, ma anche gli account veri e propri, spesso creati dagli utenti col solo scopo di minacciare e infastidire altri utenti.

Tra i punti esplicitati – che vi invitiamo a consultare a questo indirizzo – troviamo anche minacce di violenza, molestie, abuso di account multipli, diffusione di informazioni private, mancata segnalazione di episodi di autolesionismo o di tendenze suicide e l’impersonificazione.

Fonte: Queerblog

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